Canistro Superiore
Lasciato Canistro Inferiore (oggi capoluogo), si prende la strada asfaltata che sale con forte pendenza al vecchio paese. A destra, quasi rasente alla strada, precipita rumorosamente un ruscello abbondante di acqua che, fino a pochi anni fa, alimentava una piccola cartiera, oggi chiusa.
E’ l’acqua della Sponga, dove sono state pescate sempre ottime trote.
Sempre a destra, salendo, oltre il ruscello, sono costruite, tra il verde, delle casette, ma tutto il paesaggio è verde, ai due lati della strada. Ci sono due itinerari che permettono di godere della magia di questi luoghi. Il quadro più bello è dato dalla visione di Canistro Alto che da lassù leva il capo, fra i suoi folti castagneti ed osserva quella valle che esso domina da tanti secoli, rievocando una storia di stenti ed augurando un futuro più bello.
Per quanto riguarda l’architettura, ne sono un chiaro esempio le chiese, nello specifico quella di Santa Maria della Fonticella, la Chiesa di San Giovanni e la Chiesa di San Sebastiano.
E’ l’acqua della Sponga, dove sono state pescate sempre ottime trote.
Sempre a destra, salendo, oltre il ruscello, sono costruite, tra il verde, delle casette, ma tutto il paesaggio è verde, ai due lati della strada. Ci sono due itinerari che permettono di godere della magia di questi luoghi. Il quadro più bello è dato dalla visione di Canistro Alto che da lassù leva il capo, fra i suoi folti castagneti ed osserva quella valle che esso domina da tanti secoli, rievocando una storia di stenti ed augurando un futuro più bello.
Per quanto riguarda l’architettura, ne sono un chiaro esempio le chiese, nello specifico quella di Santa Maria della Fonticella, la Chiesa di San Giovanni e la Chiesa di San Sebastiano.
Sotto-Sezioni
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